Chiesa blu Bratislava

La Chiesa di Santa ElisabettaModry Kostol in slovacco, è più comunemente nota come Chiesa Blu per i colori caratteristici bianco e l’azzurro del cielo; il suo aspetto sembra ricordare una torta decorata e un suo modello è presente a Bruxelles, nella Mini Europa, in rappresentanza della Slovacchia. E’ stata costruita nel 1911 e si tratta di una delle opere architettoniche più belle dell’Art Nouveau, più precisamente del secessionismo ungherese. Se avete la fortuna di guardarla in una giornata di sole, non potrete fare a meno di notare la stessa tonalità del cielo. Non solo la sua facciata è blu, ma anche i suoi mosaici, le sue maioliche sono blu. Tutto, compreso il tetto è blu. E non solo l’esterno ma anche il suo interno è di un blu pallido. Non c’è da meravigliarsi che sia sempre circondato da turisti intenti a scattare foto.

La Chiesa è stata progettata dall’architetto ungherese Ödön Lechner. Esternamente è presente un campanile cilindrico alto 36 m circa, sormontato da una cupola ed è circondata da alti alberi verdi e sentieri pedonali. E’ decorata con maioliche luminose e con degli specchi in alcune zone della chiesa. Al suo interno vi è una sola navata ed è presente un mosaico che rappresenta il miracolo attribuito a Santa Elisabetta: l’apparizione delle rose. La chiesa è aperta per poco tempo per cui assicuratevi di controllare gli orari di apertura se non volete perdervi il suo interno.

Navata della Chiesa Blu - Bratislava, Slovacchia
Navata della Chiesa Blu – Bratislava, Slovacchia

IL MIRACOLO: L’APPARIZIONE DELLE ROSE

Elisabetta, nata nel 1207 nel Castello di Bratislava, era la figlia del re Andrea II. Sposò Ludwig, un principe tedesco di Turingia, e si trasferì subito in Germania dove si prodigò ad aiutare i poveri. Rimasta vedova, scelse di non tornare a Bratislava, ma di rimanere presso la famiglia del marito. I suoi parenti non apprezzavano la sua vita e le sue azioni caritatevoli, al punto da essere costretta a nascondere il pane da offrire ai contadini sotto il grembiule. Scoprirono il suo stratagemma, ma lei mentì, dicendo che sotto il grembiule c’erano semplicemente delle rose. Miracolosamente, quando le fu intimato di aprire il grembiule e mostrare il contenuto, il pane si trasformò in rose. Elisabetta venne comunque cacciata dal castello e si trasferì a Malburg, dove contribuì alla costruzione di ospedali e diventò francescana. Morì all’età di 24 anni, ma anche dopo la sua morte si verificarono altri miracoli.

Facciata della Chiesa blu - Bratislava, Slovacchia
Facciata della Chiesa blu – Bratislava, Slovacchia

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